VILLA S.GIOVANNI: LE OO.SS DENUNCIANO LA LIMITATEZZA DEI TEMPI DI PROGRAMMAZIONE DEL PIANO DI ZONA DELLA NON AUTOSUFFICIENZA

VILLA S.GIOVANNI: LE OO.SS DENUNCIANO LA LIMITATEZZA DEI TEMPI DI PROGRAMMAZIONE DEL PIANO DI ZONA DELLA NON  AUTOSUFFICIENZA

Politiche socio-sanitarie

26/02/2018



L'assistenza domiciliare agli anziani non autosufficienti , una priorità da tenere in considerazione nel PDZ

Previa convocazione dell'Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Campo Calabro, Dr..ssa Marianna Malara, lunedì 5 Febbraio 2018 alle ore 16.30, presso gli uffici dei Servizi Sociali del Comune di Villa San Giovanni di via Nazionale,531, si è tenuto un incontro con le Organizzazioni Sindacali Provinciali dei Pensionati al fine di avviare un proficuo confronto sulle linee di indirizzo per la redazione Piano di Zona della non autosufficienza dell'Ambito Territoriale 14. Per il Sindacato sono presenti : il Segretario Provinciale della FNP/ CISL – Domenico Foti, il Segretario Provinciale della SPI/CGL – Salvatore Lacopo e la sua delegazione e il Segretario Provinciale della UIL/ PENSIONATI – Pino Zito. L'incontro è introdotto da un'informativa tecnica sui profili normativi e sociali del redigendo PDZ a cura del Responsabile del Servizio Socio Assistenziale del Comune di Villa San Giovanni, Tonino Giordano. Gli esponenti sindacali presenti, esprimono apprezzamento per la qualità delle relazioni sindacali intrattenute nel tempo con i referenti Istituzionali dell'Ambito Territoriale 14 e segnalano, altresì, una marcata preoccupazione in merito alla limitatezza dei tempi di programmazione. In particolare chiedono, in maniera unanime, che tra le misure previste dal PDZ si ponga particolare attenzione ai servizi di assistenza domiciliare agli anziani non autosufficienti.  L'Assessore alle Politiche Sociali, del Comune di Campo Calabro, Dr.ssa Marianna Malara, Coordinatrice del Piano di zona della non autosufficienza, nel ringraziare le organizzazioni sindacali presenti, per la dichiarata disponibilità a collaborare, conclude l'incontro impegnandosi, ai fini di una fattiva concertazione, a condividere Il Piano di Zona della non autosufficienza in successivi appuntamenti, al fine di verificare congiuntamente l'efficacia degli interventi programmati nel Piano.