INDAGINE SUGLI IMPATTI DELLA CRISI COVID 19

INDAGINE SUGLI IMPATTI DELLA CRISI COVID 19

06/05/2020



Termometro Italia

L'Innovation Team, società di ricerca del Gruppo Cerved, che osserva l'impatto della crisi Covid-19 nella percezione di famiglie e imprese, ha pubblicato un'indagine mensile dal titolo “Termometro Italia”. Il Covid-19 e le misure restrittive si fanno già sentire su consumi e risparmi, generando forti preoccupazioni tra le famiglie italiane. Una famiglia, su cinque, accusa un impatto molto pesante sul reddito, mentre nella fascia meno abbiente è una famiglia su tre. Quasi metà delle famiglie ha dovuto intaccare i risparmi e una su sei l'ha fatto in maniera consistente. La fiducia per l'immediato futuro è bassa. Il 37% delle famiglie teme la chiusura dell'azienda o la perdita del lavoro, il 43,6% teme forti perdite di reddito pur mantenendo il lavoro, il 44,9% ha grave timore di non poter mantenere i risparmi. Le famiglie italiane non si aspettano che la crisi sia passeggera; l'aspettativa di perdita del posto di lavoro, di chiusura della propria azienda, di riduzione del reddito, sono ancor più negative per il 2021. La crisi ha già determinato cambiamenti importanti della capacità di consumo. Il 22,4% delle famiglie prevede di rinunciare a spese per bisogni primari. Molto significativo è il fenomeno della rinuncia a prestazioni sanitarie che ha riguardato nell'ultimo anno il 52,2% delle famiglie (68,5% nella fascia a reddito più basso). Più della metà delle mancate prestazioni sanitarie sono legate all'emergenza Covid-19, a causa dell'intasamento delle strutture o per timore del contagio. La crisi ha dato una spinta all'adozione dello smart working, che è entrato in molte famiglie italiane con buoni risultati in termini di soddisfazione (per il 57,5% dei lavoratori che l'hanno sperimentato) e nella conduzione delle attività ordinarie (per il 49,7%). Lo smart working è destinato a cambiare l'organizzazione del lavoro in modo permanente. Per il 22,9% sarà utilizzato come modalità principale di lavoro anche dopo l'emergenza, mentre per il 47,5% dei lavoratori interessati, sarà utilizzato in modo sistematico pur se parziale.
Per ulteriori approfondimenti in allegato l'indagine del Cerved.

 

Allegati