CATANZARO: I PENSIONATI SPI CGIL FNP CISL UILP UIL SI MOBILITANO CONTRO LA MANOVRA

28/12/2018



Cambiera' in peggio la rivalutazione delle pensioni

La   mobilitazione unitaria del 28 Dicembre dei Sindacati Confederali contro la manovra economica del Governo vede protagonisti  i pensionati. Stamattina  folte delegazioni di pensionate  e pensionati e le segreterie  di CZ KR e VV dello Spi Cgil  ,dell'Fnp Cisl   e dell'Uilp Uil   con la presenza dei Segretari Generali Gianni Dattilo, Mimmo Zannino e Franco Folino Gallo si sono  radunate davanti alle Prefetture di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia per consegnare e illustrare ai rispettivi Prefetti un documento unitario e rappresentare le motivazioni di una mobilitazione che, seppure in giornate di festa, ha visto presidi e sit-in davanti a tutte le Prefettura d'Italia.  Erano presenti anche il Segretario  Generale CGIL Area Vasta Centro Raffaele Mammoliti, Il Segretario Generale CISL Francesco Mingrone e il Segretario Generale della UIL Santo Biondo,e il Segretario Regionale Fnp Cisl Cosimo Piscioneri. Le varie  delegazioni sindacali sono state ricevute nelle rispettive  Prefetture dove si é fatto presente che la manovra di bilancio 2019 fa cassa riducendo il potere d'acquisto delle pensioni di chi ha regolarmente versato i contributi,  per oltre quarant'anni: un vero e proprio furto che riguarderà le pensioni medio-basse. Dal 1° gennaio 2019 e per tre anni, dunque, cambierà in peggio la rivalutazione delle pensioni rispetto all'inflazione che doveva, invece, entrare in vigore sulla base di accordi stipulati nel 2016 e nel 2017 con i precedenti Governi. Dopo innumerevoli riforme ed interventi sul sistema pensionistico, sembrava si dovesse finalmente tornare ad un meccanismo di rivalutazione in grado di tutelare almeno in parte il potere di acquisto delle pensioni ed invece alle pensionate ed ai pensionati il Governo del cambiamento ha fatto il regalo di Natale, ovvero una perdita secca nell'immediato e probabilmente per gli anni a venire, se questo provvedimento non dovesse essere modificato. Dalle Prefetture sono giunte rassicurazioni  alle delegazioni sindacali che le osservazioni formulate nel corso dell'incontro saranno oggetto di una nota che verrà inviata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.