L'APPELLO DI CGIL CISL UIL AL PRESIDENTE MATTARELLA

 L'APPELLO DI CGIL CISL UIL AL PRESIDENTE MATTARELLA

26/11/2020



Intervenga sul Governo per voltare pagina su sanità calabrese

I tre segretari di Cgil, Cisl e Uil CalabriaAngelo SposatoTonino Russo e Santo Biondo, al termine della protesta davanti la Cittadella regionale, hanno incontrato il prefetto di Catanzaro, Maria Teresa Cucinotta. I sindacati, infatti, erano scesi in piazza per la mancata nomina del Commissario straordinario della Sanità e per la grave situazione del sistema sanitario. «La rappresentante del Governo – hanno dichiarato Sposato, Russo e Biondo – ha ascoltato con grande attenzione e disponibilità le ragioni della nostra protesta e assicurato, nel corso di un colloquio cordiale e costruttivo, un intervento presso l'Esecutivo per rappresentare le nostre richieste, che sono quelle di tutti i cittadini calabresi, i quali rivendicano il diritto ad una Sanità “normale”». «Rivolgiamo un appello – hanno aggiunto – al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella perché intervenga sul Governo, al fine di voltare pagina sulla brutta vicenda della Sanità calabrese, resa drammatica dalla gravissima pandemia da coronavirus», hanno affermato tra l'altro Sposato, Russo e Biondo nel corso della protesta (con partecipazione contingentata a causa delle norme di prevenzione del contagio da coronavirus) sul piazzale della sede della Regione Calabria, un sit-in convocato dopo il nuovo rinvio della nomina del Commissario ad acta per il piano di rientro. I tre Segretari generali, dopo aver ricordato l'esposto-denuncia sulla situazione della Sanità depositato nelle mani del Procuratore della Repubblica di Catanzaro, dott. Nicola Gratteri, hanno ribadito con vigore la richiesta al Consiglio dei Ministri perché provveda subito a dare una guida al sistema sanitario regionale, «una guida capace e competente – hanno sottolineato – con un ampio mandato, con la possibilità di scegliere i componenti del proprio ufficio anche al di fuori dell'apparato della Regione».I tre segretari di Cgil, Cisl e Uil CalabriaAngelo SposatoTonino Russo e Santo Biondo, al termine della protesta davanti la Cittadella regionale, hanno incontrato il prefetto di Catanzaro, Maria Teresa Cucinotta. I sindacati, infatti, erano scesi in piazza per la mancata nomina del Commissario straordinario della Sanità e per la grave situazione del sistema sanitario. «La rappresentante del Governo – hanno dichiarato Sposato, Russo e Biondo – ha ascoltato con grande attenzione e disponibilità le ragioni della nostra protesta e assicurato, nel corso di un colloquio cordiale e costruttivo, un intervento presso l'Esecutivo per rappresentare le nostre richieste, che sono quelle di tutti i cittadini calabresi, i quali rivendicano il diritto ad una Sanità “normale”». «Rivolgiamo un appello – hanno aggiunto – al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella perché intervenga sul Governo, al fine di voltare pagina sulla brutta vicenda della Sanità calabrese, resa drammatica dalla gravissima pandemia da coronavirus», hanno affermato tra l'altro Sposato, Russo e Biondo nel corso della protesta (con partecipazione contingentata a causa delle norme di prevenzione del contagio da coronavirus) sul piazzale della sede della Regione Calabria, un sit-in convocato dopo il nuovo rinvio della nomina del Commissario ad acta per il piano di rientro. I tre Segretari generali, dopo aver ricordato l'esposto-denuncia sulla situazione della Sanità depositato nelle mani del Procuratore della Repubblica di Catanzaro, dott. Nicola Gratteri, hanno ribadito con vigore la richiesta al Consiglio dei Ministri perché provveda subito a dare una guida al sistema sanitario regionale, «una guida capace e competente – hanno sottolineato – con un ampio mandato, con la possibilità di scegliere i componenti del proprio ufficio anche al di fuori dell'apparato della Regione».I tre segretari di Cgil, Cisl e Uil CalabriaAngelo SposatoTonino Russo e Santo Biondo, al termine della protesta davanti la Cittadella regionale, hanno incontrato il prefetto di Catanzaro, Maria Teresa Cucinotta. I sindacati, infatti, erano scesi in piazza per la mancata nomina del Commissario straordinario della Sanità e per la grave situazione del sistema sanitario. «La rappresentante del Governo – hanno dichiarato Sposato, Russo e Biondo – ha ascoltato con grande attenzione e disponibilità le ragioni della nostra protesta e assicurato, nel corso di un colloquio cordiale e costruttivo, un intervento presso l'Esecutivo per rappresentare le nostre richieste, che sono quelle di tutti i cittadini calabresi, i quali rivendicano il diritto ad una Sanità “normale”». «Rivolgiamo un appello – hanno aggiunto – al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella perché intervenga sul Governo, al fine di voltare pagina sulla brutta vicenda della Sanità calabrese, resa drammatica dalla gravissima pandemia da coronavirus», hanno affermato tra l'altro Sposato, Russo e Biondo nel corso della protesta (con partecipazione contingentata a causa delle norme di prevenzione del contagio da coronavirus) sul piazzale della sede della Regione Calabria, un sit-in convocato dopo il nuovo rinvio della nomina del Commissario ad acta per il piano di rientro. I tre Segretari generali, dopo aver ricordato l'esposto-denuncia sulla situazione della Sanità depositato nelle mani del Procuratore della Repubblica di Catanzaro, dott. Nicola Gratteri, hanno ribadito con vigore la richiesta al Consiglio dei Ministri perché provveda subito a dare una guida al sistema sanitario regionale, «una guida capace e competente – hanno sottolineato – con un ampio mandato, con la possibilità di scegliere i componenti del proprio ufficio anche al di fuori dell'apparato della Regione».